Questo articolo è stato scritto:
Avv. Alessandra Sbressa Agneni
Autrice per Giuffrè Editore
Autrice di opere per UTET Editore
Autrice di opere per CEDAM Editore
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Nel caso in cui si arrivi al casello autostradale e non si paghi il dovuto, si hanno 15 giorni di tempo per porre rimedio.
Nel senso che l'automobilista può versare il dovuto, senza incorrere in sanzioni, entro appunto 15 giorni, anche rivolgendosi ad un punto SisalPay.
Nel caso in cui si faccia trascorrere questi quindici giorni senza pagare il dovuto, l'importo verrà maggiorato degli oneri di accertamento che ammontano a circa € 20,00.
Inoltre, la concessionaria che gestisce l'autostrada comunica i dati del trasgressore alle forze dell'ordine che invieranno a casa del proprietario dell'autovettura una multa dell'importo di € 87,00 con l'aggiunta del taglio di due punti dalla patente di guida.
Da tale notifica il titolare ha 60 giorni di tempo per comunicare alla polizia chi guidava la sua autovettura. Se lo fa al trasgressore verranno sottratti i punti dalla patente, se invece non comunica le generalità di chi guidava la macchina, nessuno perde i punti dalla patente di guida, ma il proprietario della vettura incorre anche in una multa aggiuntiva dell'importo di € 292,00.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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