Questo articolo è stato scritto:
Avv. Alessandra Sbressa Agneni
Autrice per Giuffrè Editore
Autrice di opere per UTET Editore
Autrice di opere per CEDAM Editore
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Il Tribunale di Roma con sentenza n° 4587/2019 ha stabilito che i 250.000 accessi non autorizzati, nei mesi di maggio e giugno del 2017, in una zona a traffico limitato posta in una delle arterie principali della città, non vanno sanzionati.
Il motivo è dovuto al fatto che, dopo aver avuto per anni lo status di ztl, l'area in questione è stata aperta a tutti e a maggio e a giugno del 2017 è divenuta di nuovo ztl, ma non essendo stati messi dei segnali adeguati per indicare il ripristino della ztl, gli automobilisti sono transitati in quell'area in buona fede credendo di essere in regola e di non aver commesso alcun tipo di infrazione.
Proprio basandosi sulla buona fede degli automobilisti, i Giudici del Tribunale di Roma hanno annullato le multe.
Tale principio ovviamente può essere esteso a qualsiasi ztl, nel caso in cui il comune sia altalenante nelle scelte e non metta in atto una segnaletica idonea che sia chiara per gli automobilisti.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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