Per la Corte di Cassazione in tema di assegno divorzile il quantum è stabilito rebus sic stantibus con la conseguenza al mutare delle situazioni può essere modificato.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l'ordinanza n.10168/2023 decidendo il ricorso di un ex marito avverso la sentenza della Corte di Appello che confermava a suo carico e a favore della moglie un assegno divorzile di euro 200,00 al mese.
Quindi, ogni decisione del giudice in tema di assegno divorzile è adottata rebus sic stantibus con la conseguenza che ove dovessero mutare le situazioni che hanno portato alla quantificazione dell'assegno divorzile è insita nel sistema la possibilità di chiedere una modifica delle condizioni del divorzio. Ovviamente il mutamento delle circostanze deve essere provato.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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