condizioni di separazione che vengono redatte in un atto da portare in Tribunale. Il tempo medio che intercorre tra il deposito del ricorso e l'omologazione del Tribunale è di circa 3-5 mesi, i cui termini sono indicativi in quanto dipende dai Tribunali. In caso di disaccordo e lite tra i coniugi ovvero in caso di separazione giudiziale, i tempi si allungano notevolmente ( 2-3 anni circa) così come aumentano i costi determinati in base al tariffario forense in vigore. Peculiarità della separazione giudiziale è la possibilità dell'addebito ad uno dei coniugi, che si verifica quando uno dei coniugi chiede espressamente al Tribunale di dichiarare l'altro coniuge responsabile del fallimento dell'unione matrimoniale.
Appena depositato il ricorso, viene costituito il fascicolo d'ufficio ed il Presidente del Tribunale fissa con decreto l'udienza alla quale i coniugi devono comparire personalmente. In tale udienza viene esperito il tentativo di conciliazione, il quale, se avvenisse, verrebbe scritto sul verbale di udienza. In caso contrario, le parti devono semplicemente dichiarare di volersi separare alle condizioni contenute nel ricorso, che le stesse dovranno firmare. L'omologazione consiste in un controllo sulla conformità degli accordi di separazione alla legge, con essa viene conferita piena efficacia agi accordi di separazione.
Trascorsi tre anni dal giorno della comparizione dei coniugi in Tribunale, è possibile avviare le procedure per chiedere il divorzio, il quale può essere congiunto (più breve e meno costoso) o giudiziale che implica l' instaurarsi di una causa giudiziale.